La scrittura esilarata: un consuntivo PDF Stampa Email

Stelio Maria Martini

Abstract

La rivoluzione estetica del Novecento si è prodotta a opera dei movimenti delle avanguardie storiche e delle neoavanguardie, da riconoscere nel loro insieme come fenomeno epocale e del tutto contemporaneo, eponimo rispetto all’intero secolo che ne rimane caratterizzato. Il Futurismo italiano, con la sua eco mondiale di primo movimento d’avanguardia di assoluta originalità e totalizzante, inaugura la grande secessione del pensiero sensibile e del materialismo esilarato del nuovo fare estetico. Ciò avviene partendo da uno specifico campo di realizzazione individuato in quello della nuova scrittura poetica sotto la forma delle tavole parolibere, attraverso il riconoscimento della fungibilità dei linguaggi delle diverse espressioni estetiche tradizionali, vale a dire attraverso la pratica elezione di ogni mezzo che paresse utile a fini estetici, una volta abbattute le barriere tra un’espressione estetica e l’altra.

 

Stelio Maria Martini (1934) ha pubblicato, tra altro: Schemi (Edizioni di Documento-sud, Napoli, 1962; quindi Morra, Napoli, 1989), prima pubblicazione italiana di poemi-collages, e Neurosentimental (1963, romanzo-collage, continuum, Napoli, 1974; quindi Morra, Napoli, 1983). Più recentemente Tramonto della parola (Bulzoni, Roma 1999).

 

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