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L'estetica delle due memorie |
Scritto da Administrator |
Lluís Xabel Álvarez Abstract La questione della memoria può essere considerata a partire da una duplice condizione: memoria come discorso e memoria come azione. Entrambe affettano la memoria come modalità di conoscenza e come «memoria storica» – tema incandescente dell’attualità etico-politica. Tuttavia, non va tralasciata una varietà molto concreta della capacità conoscitiva costituita dalla memoria estetica. Obiettivo di questo contributo è quello di chiarire come la memoria estetica possa risolvere egregiamente il paradosso del male realizzato e imprescrittibile, alleviando il suo dispiacere e sospendendo, in definitiva, l’«ontologia del debito».
Lluís Xabel Álvarez è titolare della cattedra di estética y teoría de las artes presso l’Universidad de Oviedo. Tra i suoi principali libri: Signos estéticos y teoría (1986, 2005), La estética del Rey Midas (1992), Diálogu de Pumarín (1999), Falsas esperanzas (2001) e Estética de la confianza (2006). Ha curato, con Gianni Vattimo, Filosofía, política, religión, más allá del pensamiento débil (1996) e Hermenéutica y acción (1999). |