L’epistemologia simbolica di Pavel Florenskij PDF Stampa Email
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Irene Ginanni

Abstract

Dalla polifonica Weltanschauung del filosofo e matematico russo Pavel A. Florenskij (1882 - 1937) è possibile cogliere un elemento che tiene insieme e dà compimento a ogni settore di ricerca che la compone: il concetto di simbolo. Esso e la sua teorizzazione, pur non configurandosi in un’opera unica e sistematica, appare come una delle più strutturate dell’intero panorama filosofico del XX secolo. Il saggio propone una lettura di tutta la produzione filosofica florenskiana alla luce del concetto di simbolo e cerca di individuarne possibili nuovi orizzonti ermeneutici. Seguendo lo sviluppo del concetto di simbolo, a partire dalle opere giovanili e biografiche fino alla sua completa formulazione, il testo ne offre un’analisi della natura, della costruzione e composizione – che si presenta essenzialmente come quella realtà che è più di se stessa – e si concentra sull’icona come suo esempio maggiormente significativo.

 

Irene Ginanni (Pistoia, 1983) ha conseguito la Laurea Triennale in Filosofia presso l’Università degli Studi di Firenze con una tesi dal titolo Dante filosofo: grammatica speculativa e linguaggio (2005); ha conseguito nel medesimo ateneo la Laurea Magistrale in Storia della Filosofia con una tesi dal titolo Pavel A. Florenskij. Epistemologia del simbolo (2009). Nel 2010 ha frequentato il Corso di Alta Perfezione in Animatore e Cultura presso l’Università del Sacro Cuore di Milano-Pontificia Università Lateranense. Attualmente è dottoranda di ricerca presso la Scuola di Dottorato in Discipline Filosofiche dell’Università di Pisa. È in corso di pubblicazione un lavoro sull’ultima recezione delle opere di Pavel A. Florenskij nell’Occidente europeo.

 

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