Note sull’ekphrasis in Filostrato, Luciano e Callistrato PDF Print Email
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Jackie Pigeaud

Abstract

Il presente articolo vuole analizzare il tema dell’ekphrasis in tre autori, Filostrato, Luciano e Callistrato, cercando di operare il passaggio di questa pratica dal campo della retorica a quello della poetica. Questa operazione ha come punto di partenza la riscoperta dell’energia creatrice dell’ekphrasis, legandola alla phantasia e alla possibilità che essa ha di realizzare ciò che non si dà nella realtà, e ponendo in comunicazione in tal modo, attraverso lo slittamento dell’ekphrasis dal lato della poesia, questo soggetto con l’arte pittorica e con il tema dell’ut pictura poesis.

 

Jackie Pigeaud, professore emerito presso l’Università di Nantes e membro onorario dell’Institut Universitaire de France, è uno storico dell’immaginario e del pensiero medico. Tra i suoi lavori di rilievo: La Maladie de l’âme: étude sur la relation de l’âme et du corps dans la tradition médico-philosophique antique, tesi di dottorato pubblicata nel 1981, riedita con una nuova prefazione per i tipi di Les Belles Lettres, Paris 2006; L’Art et le Vivant, Gallimard, Paris 1995; Melancholia: le malaise de l’individu, Payot, Paris 2008; Poétiques du corps: aux origines de la médecine, Les Belles Lettres, Paris 2008.

 

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