Marco Gigante

Abstract

Lo scopo dell’articolo è quello di porre in risalto il significato politico del «neutro» nell’opera di Maurice Blanchot. A partire da un confronto con il pensiero di Heidegger e Levinas il lavoro si propone di analizzare, da una parte, la portata filosofica di tale concetto all’interno della metafisica occidentale dall’altra, di mostrare il rapporto che esso instaura, attraverso la scrittura, tra la letteratura e la rivoluzione. Nella parte finale dell’articolo l’attenzione si focalizza sul momento politico del pensiero blanchottiano, ponendo la questione del ruolo sociale dello scrittore e dell’equivocità della sua opera.

Marco Gigante (1983) si è laureato in Scienze Filosofiche presso l’Università degli studi di Firenze con una tesi sul concetto di «il y a» nel pensiero di E. Levinas. Attualmente svolge un dottorato di ricerca in filosofia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, occupandosi del rapporto tra il soggetto e la verità nel pensiero di Cavell e Foucault. I suoi principali interessi di ricerca riguardano l’estetica, la teoria del linguaggio e la filosofia politica contemporanea.