Nuova critica di Lesabéndio - e Gewalt in Walter Benjamin PDF Stampa Email

Elisa Santucci-Nitis

Abstract

Cosa significa Gewalt (violenza/potere) secondo Walter Benjamin? Dopo il famoso testo di Derrida, Forza di legge, molti contributi si sono succeduti sul tema, fra cui quelli di Agamben, Butler e Žižek. Poca attenzione è stata però riservata alla genesi stessa del testo in cui Benjamin si confronta col concetto di Gewalt. Il saggio di Benjamin, Zur Kritik der Gewalt (Sulla critica della violenza, 1921), prima di raggiungere la sua stesura definitiva, era stato concepito come capitolo primo, parte seconda di un’opera mai ultimata, Politik, di cui nient’altro rimane, non essendo il secondo capitolo della prima parte mai stato scritto, e perduto il testo della prima parte, vertente su Lesabéndio, l’eroe dell’omonimo lavoro di Scheerbart. Sulla base di questi dati, in questo breve saggio sono offerti al lettore alcuni spunti per una necessaria rilettura del concetto di Gewalt in Benjamin.

 

Elisa Santucci-Nitis, laurea e Master in Filosofia (Bologna e Manchester), dottorato in Media and Communication (EGS), in New York adesso per un secondo dottorato in Germanistica (NYU). Windrose, tesi di dottorato, è stata pubblicata nel 2013 da Atropos Press.

 

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