Mario Vergani

Abstract

L’articolo, dopo aver distinto le nozioni di semantico e vocalico, mediante una epoché acustica, presenta un’ampia analisi della pragmatica del gesto vocale, caratterizzato dagli elementi dell’unicità e della relazionalità. In dialogo con autori provenienti principalmente dalla tradizione fenomenologica, si sofferma quindi sull’intercorporeità e sulla portata etica del fenomeno della voce umana. Vengono infine messe a confronto due linee interpretative riconducibili alle tradizioni lacaniana e levinasiana; la prima analizza la voce a partire dal tema del desiderio, la seconda da quello del bisogno.

Mario Vergani, ricercatore di filosofia teoretica all’Università di Milano-Bicocca, ha perfezionato i propri studi presso le università di Milano, Lovanio, Nanterre-Paris X e Padova. Ha pubblicato: Fatticità e genesi in Edmund Husserl (La nuova Italia, 1998); Jacques Derrida (Bruno Mondadori, 2000); Dell’aporia (Il Poligrafo, 2002); Dal soggetto al nome proprio. Fenomenologia della condizione umana tra etica e politica (Bruno Mondadori, 2007). È autore di traduzioni italiane di Husserl e Nancy, oltre che di numerosi articoli per riviste filosofiche italiane e internazionali.