Rosario Assunto

Abstract

In questo breve inedito, il filosofo Rosario Assunto traccia un vero e proprio bilancio della sua attività di estetologo, concentrando la sua riflessione intorno a due concetti chiave della sua teoria estetica: amore di vita e amore di oggetti. Attraverso l’analisi del personaggio letterario di Eugène de Rastignac del Père Goriot di Balzac, grazie al concetto di «trascendenza vitale», Assunto presenta l’esperienza artistica come un ambito altro rispetto a quello della vita reale, della vita vissuta.

Rosario Assunto (Caltanissetta 1915 – Roma 1994), docente di Estetica e Storia della filosofia italiana, rispettivamente, presso le Università di Urbino e Roma «La Sapienza», è stato uno dei maggiori teorici a livello internazionale dell’estetica del paesaggio e della filosofia del giardino. Tra le sue numerosissime pubblicazioni: Il paesaggio e l’estetica (Giannini, Napoli 1973); L’antichità come futuro (Mursia, Milano 1973); Filosofia del giardino e filosofia nel giardino (Bulzoni, Roma 1981); Theorie der Literatur bei Schriftstellern des 20. Jahrhunderts (Rowohlt, Hamburg 1975); La città di Anfione e la città di Prometeo (Jaca Book, Milano 1984); Ontologia e teleologia del giardino (Guerini, Milano 1988); Die Theorie des Schönen im Mittelalter (Dumont, Köln 1992²).