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Dopo la Rivoluzione. Fadhel Jaïbi e Jalila Baccar sulla situazione culturale e politica in Tunisia |
Scritto da Administrator |
Gina Annunziata Abstract Da sempre protagonisti di un teatro civico e combattivo, radicato nell'hic et nunc, Fadhel Jaïbi e Jalila Baccar, due eminenti figure del teatro arabo contemporaneo, affrontano, in un’intervista/conversazione rilasciata alla «Radio Tunis Chaîne Internationale», di cui proponiamo dei brani, temi come il ruolo degli artisti/intellettuali e dei media prima e dopo la recente rivoluzione tunisina e il delicato processo di democratizzazione tra ottimismo e paura.
Gina Annunziata è dottore di ricerca in studi sulla rappresentazione visiva presso l’Istituto di Scienze Umane di Firenze. Attualmente insegna storia e critica del cinema presso l’Università della Tuscia di Viterbo. Tra i suoi saggi recenti: «Sui rapporti tra cinema e pittura. L’esempio “Quo Vadis?” (1913)» in Fra parola e immagine. Metodologie ed esempi di analisi, a cura di O. Calabrese, Mondadori, Milano 2008.
Jalila Baccar, autrice e attrice tunisina, accompagna il regista Fadhel Jaïbi in tutte le sue opere al cinema come al teatro. Nel 1976 è co-fondatrice della prima compagnia teatrale indipendente della Tunisia, il Nouveau Théâtre de Tunis, e nel 1993 della compagnia Familia Productions che ha rivoluzionato l’espressione teatrale e cinematografica tunisina. Tra i testi teatrali pubblicati si segnala Araberlin edito da Editions théâtrales di Parigi, premio SACD per la drammaturgia francofona nel 2003.
Fadhel Jaïbi, figura chiave del teatro arabo contemporaneo, nel 1976 è tra i co-fondatori del Nouveau Théâtre de Tunis, il cui lavoro di innovazione e ricerca è proseguito con la compagnia Familia, struttura di diffusione, produzione e formazione artistica nata nel 1993. |