Francesco Forlin

Abstract

La nozione di tradizione gioca un ruolo determinante nella concezione di fiaba proposta dai fratelli Grimm: essa consente all’uomo moderno di restare in contatto con l’elemento originario. Tale assunto implica una definizione di modernità come antitetica rispetto al mondo della fiaba. Sulla base di questa definizione è possibile cercare di rintracciare, nei nuclei tematici delle fiabe di Cenerentola, Cappuccetto Rosso e Hänsel e Grethel, in cosa consista il tratto specifico degli elementi presenti nella versione dei Grimm rispetto a quelli tramandati da Basile e Perrault, nel tentativo di delineare il genere di modernità tratteggiato dai primi.

Francesco Forlin è assegnista di ricerca presso la cattedra di storia della filosofia dell’Università di Perugia. Le sue ricerche vertono sulla filosofia classica tedesca e sul Romanticismo, sui quali ha redatto innumerevoli saggi e articoli. Fra le principali pubblicazioni ricordiamo la monografia Limite e fondamento. Il problema del male in Schelling (Guerini e Associati, Milano 2005), la traduzione con cura del saggio schellinghiano Sui miti. Saghe storiche e filosofemi del mondo antichissimo (Mimesis, Milano 2009) e la curatela del volume collettaneo L’essenza della libertà. Guida alla lettura delle Ricerche Filosofiche di Schelling (Mimesis, Milano 2010).