Sulla storicità del senso. L’Estetica di Hegel e alcune sue interpretazioni problematiche Stampa

Luca Corti

Abstract

Nel nostro articolo ricostruiremo da un punto di vista storico-filosofico alcune recenti letture dell’estetica di Hegel, le quali negli ultimi anni hanno provato a reintepretare il pensiero del filosofo tedesco mostrandone l’utilità anche in chiave odierna, al fine di comprendere i fenomeni che oggi chiamiamo «arte» – soprattutto l’arte astratta e il modernismo nelle arti figurative. Cercheremo di valutare il potenziale e l’accuratezza storico-filosofica di tali tentativi. Per poterne comprendere i contorni procederemo come segue. 1) Forniremo alcune coordinate di sfondo, presentando gli assunti cardine sui cui riposano tali interpretazioni delle estetiche di Kant e di Hegel. Cercheremo, in particolare, di capire che cosa s’intenda con intellegibilità estetica (un termine chiave per quelle interpretazioni). 2) Analizzeremo il modo in cui tali coordinate vengono utilizzare per interpretare la teoria sistematica dell’arte e della bellezza avanzata da Hegel. 3) Ne valuteremo quindi l’adeguatezza storico-filosofica e la capacità di restituire elementi chiave del testo hegeliano, 4) mettendone infine in luce le eventuali mancanze.